Detrazioni fino all’85% per chi investe sul verde

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Progettazione giardini: in questo articolo si proverà a chiarire ciò che comporta la nuova legge di bilancio in tema detrazioni fiscali mettendo in evidenza la differenza tra Bonus Verde ed Ecobonus

 

Bonus Verde

Così come per il 2018, anche per il 2019 il bonus Verde sarà destinato a coloro che effettueranno spese che abbiano un massimo di € 5.000,00 per unità abitativa.

È una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute nel 2019 per i seguenti interventi:

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi

Nel ‘bonus verde’ rientrano anche le spese di progettazione giardini così come specificato dal quotidiano dell’Agenzia delle Entrate che viene di seguito citato: “tra le spese per cui spetta la detrazione sono comprese anche quelle di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi agevolati”

Questa legge è in vigore dal 1° gennaio 2018 ed il 18 Ottobre scorso è stata confermata nella Legge di Bilancio 2019.

Il tetto massimo di detrazione corrisponde a 1.800 euro ad unità abitativa, che ritorneranno nelle tasche dei clienti con uno sconto sulle tasse nei 10 anni successivi.

E’ possibile cumulare le detrazioni nei casi di complessi condominiali (5 famiglie potranno spendere fino a 25000 euro).

 

Eco Bonus

Anch’esso prorogato per il 2019 è un’agevolazione destinata a coloro che effettueranno lavori al fine di migliorare l’efficienza energetica della propria casa o delle parti comuni del condominio. Si può quindi fruire del bonus risparmio energetico quando si effettuano lavori che mirano a:

  • Ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento;
  • Un miglioramento termico dell’edificio mediante coibentazioni, sostituzioni di pavimenti ecc;

Per le seguenti lavorazioni la detrazione prevista è:

  • 65% per la singola casa;
  • 65% per interventi sulle parti comuni di edifici condominiali e per quelli che interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il sisma-bonus
  • 70% per interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali che interessano almeno il 25% dell’involucro dell’edificio;
  • 75% per interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali diretti a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva che conseguono almeno la qualità media indicata nel decreto del ministro dello sviluppo economico del 26 giugno 2015 (linee guida nazionali per la certificazione energetica). Queste maggiori detrazioni valgono per le spese effettuate tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 e vanno calcolate su un ammontare complessivo non superiore a 40.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio (vedi tabella)

Le condizioni richieste dalla norma per usufruire delle maggiori detrazioni devono essere asseverate da professionisti abilitati attraverso l’attestazione della prestazione energetica degli edifici, riportata nel citato decreto del Ministro dello sviluppo economico che detta le linee guida nazionali per la certificazione energetica.

Le detrazioni del 70 e del 75% per gli interventi sulle parti comuni aumentano se vengono realizzati in edifici appartenenti alle zone sismiche 1, 2 o 3 e sono finalizzati anche alla riduzione del rischio sismico. In particolare, si può usufruire di una detrazione dell’80% se i lavori effettuati comportano il passaggio a una classe di rischio inferiore, dell’85% con la riduzione di 2 o più classi di rischio sismico. In questi casi, il limite massimo di spesa consentito è di 136.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.

Nella tabella sottostante i limiti di spesa stabiliti dall’Agenzia delle Entrate

Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che consentono la tracciabilità delle operazioni (per esempio, bonifico bancario o postale).

Può beneficiare della detrazione chi possiede o detiene, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile oggetto degli interventi e che ha sostenuto le relative spese.

 

I giardini pensili e i giardini verticali GREEN TECH: efficienza energetica green

Realizzare tetti verdi o pareti verdi ventilate equivale ad avere la possibilità beneficiare degli incentivi per l’efficienza energetica nel momento in cui nell’ambito di una riqualificazione globale dell’edificio, migliorano l’isolamento termico della struttura.

I sistemi per tetti verdi possono avere svariate applicazioni; si possono adoperare in edifici di nuova costruzione ma anche in caso di ristrutturazione di terrazzi esistenti, previa verifica della portata del solaio sul quale lo si vuole realizzare, in quanto i carichi sono nettamente maggiori rispetto ad un solaio di copertura tradizionale. Si dovranno inoltre prevedere pendenze, scarichi e la posa di una rete idrica.

Un tetto giardino è composto da una serie di strati che poggiano sul solaio di copertura come lo strato di isolante, guaina impermeabile e lo strato filtrante. Se tale intervento aiuta a raggiungere un buon isolamento termico del tetto è possibile usufruire della detrazione del 65% prevista dall’ecobonus. 

Lo stesso principio utilizzato per la creazione di tetti giardino si può utilizzare per rivestire gli edifici verticalmente grazie all’utilizzo di sistemi per pareti verticali verdi.

Nella foto che segue, la realizzazione del giardino verticale più grande del Sud-Italia realizzata a Catania da Green Tech, citata e premiata in ambito locale e nazionale. https://wlnmeggi.com/2018/09/24/green-tech-al-flormart-2018/

Un “giardino verticale” è una parete esterna all’edificio coltivata con vegetazione. Per realizzarla si utilizza una contro-struttura in acciaio ancorata alla facciata al fine di creare una camera d’aria tra parete e giardino dotato di un sistema di micro-irrigazione automatizzato.

Anche in questo caso, si può usufruire del bonus 65% per gli interventi di riqualificazione energetica. Inoltre, l’estetica dell’intero edificio ne guadagnerebbe in maniera esponenziale.

Ci auguriamo che questa legge e lo sforzo di aziende, privati e pubblico, riesca ad innescare un processo culturale epocale. I cambiamenti climatici sono ormai sotto gli occhi di tutti e non possiamo più stare a guardare.

Per maggiori informazioni o per un parere gratuito, compila il seguente form di contatto.

Alessandro Marino, architetto paesaggista

 

https://www.edilportale.com/news/2018/02/focus/tetti-giardino-e-aree-verdi-private-come-sfruttare-le-detrazioni-2018_62013_67.html

http://www.casaportale.com/public/uploads/bonus%20verde%202018.pdf

https://www.guidafisco.it/bonus-risparmio-energetico-cos-e-come-funziona-nuove-detrazioni-1977

https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/AI+guide+italiano/Agevolazioni+fiscali+per+risparmio+energetico+it/Guida_Agevolazioni_Risparmio_energetico.pdf

https://www.giacomocastana.com/bonusverde/?fbclid=IwAR0g0PQfA9dkDK4OXZMqwNFe8yH6IciyDaZuf5EIE1PUUmca31PSPk53abo

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